Crisi vitale e affettiva

La vita è dolore, angoscia, gioia, idee assurde, amore, dolorosa solitudine … tutto questo è vita. Abbiamo tutti un dolore nascosto, qualche danno al cuore, una traccia del passato che fa parte della nostra vita e del nostro modo di legare.

Una crisi è uno stato temporaneo di disordine e disorganizzazione caratterizzato dall’incapacità della persona di affrontare situazioni particolari nel modo in cui era abituato a farlo. Sono situazioni di trasformazione, di cambiamento, di perdite che possono implicare un’alterazione vitale. Possono essere fasi brevi o durature, sempre intense. La persona, la famiglia o il gruppo si trova in una situazione di deficienza, in cui la sensazione di rischio è molto grande ma anche quella di opportunità. Opportunità di miglioramento, apprendimento, crescita e trasformazione. L’essere umano è un cercatore di soluzioni, irrequieto.

Crescita dell’ambizione ma allo stesso tempo spaventato dal cambiamento. Una crisi assume queste due direzioni. All’inizio non puoi vedere la crescita perché è una situazione futura. I sentimenti più normali sono il blocco e la paura. Ci vuole un po ‘per tornare in pista, guardare nella giusta direzione e trovare la strada. Le crisi di vita si verificano a causa di importanti cambiamenti nella vita della persona, possono essere evolutivi o situazionali.

• L’evolutivo ha a che fare con le fasi dello sviluppo fisico e psichico: l’infanzia, l’adolescenza, l’età adulta.

• Le situazioni situazionali hanno a che fare con separazioni, morte, malattie, disoccupazione, fallimenti. Perdite in generale Le crisi possono arrivare a confondere, angosciare, ignorare se stessi, un senso di perdita, di vuoto interiore che se prolungato nel tempo può mettere in pericolo l’equilibrio emotivo, fisico, sociale e psichico della persona.Il significato che l’evento ha per la persona legata alla propria esperienza di vita, sarà fondamentale nella risoluzione o meno della crisi.

Fasi di una crisi

1. Impatto dell’evento: tensione, offuscamento e irritabilità.

2. La nuova situazione non può essere affrontata: la tensione, la rabbia, l’incertezza aumentano.

3. La tensione continua causa la mobilitazione delle risorse: chiedere aiuto, ridefinire il problema.

4. Se non c’è adattamento, la tensione aumenta e questo può causare una grave disabilità o disorganizzazione emotiva. È molto importante chiedere aiuto e cercare persone di supporto. I legami positivi e l’empatia consentono di ridurre la paura e rafforzare le aspettative positive. Per iniziare a superare la crisi, devi:  Accettare che la perdita e la sofferenza sono inevitabili e che fanno parte della vita.  Dobbiamo sfruttare l’opportunità di crescita che deriva da una crisi e tutto il bene che può portarci.

Le crisi hanno un messaggio?

Raramente le crisi si manifestano all’improvviso, di solito sono il prodotto di processi cumulativi, che non abbiamo realizzato o valutato erroneamente. Quando sorge la crisi essa ci costringe a fare un salto e trovare un nuovo equilibrio. Le crisi possono essere viste come inviti a:

• Sviluppare la nostra vera vocazione

• Dire addio definitivamente a un qualcosa che ci aveva bloccato

• Ascoltare il corpo trascurato.

Una crisi può essere un’indicazione che abbiamo dimenticato il piacere di vivere. Possiamo rimanere paralizzati o resistere al cambiamento o accettare la sfida, prendere una posizione aperta per imparare la lezione.

Passato – crisi – futuro?

Nessuno ci ha insegnato a vivere una crisi, anche a volte ciò che viene appreso è negativo, di solito in modalità dramma o disabilità. La guarigione è spesso nella crisi stessa. Forse avremmo potuto imparare qualcosa prima, se fossimo stati coscienti. Di fronte a una crisi, possiamo adottare due strategie:

• Accettare;

• Affondare, generando un disturbo cronico. Una crisi è un’opportunità per rivalutare:

• Chi sono

• Dove sto andando / come.

• Con chi

Per superare una crisi è indispensabile la conoscenza di sé, è la parola magica, per sapere chi sono, cosa mi piace,di cosa ho bisogno, cosa mi dà fastidio, cosa penso, cosa sento, quali valori ho, cosa voglio fare nella mia vita, cosa è importante per me. Se abbiamo lacune in queste aree possiamo facilmente cadere preda di una crisi. Importante: autostima e assertività. Ci sono crisi in cui c’è poca sofferenza e altre in cui la sofferenza è grande. La triade: «prendersi cura, curare ed educare» sono le componenti essenziali per realizzare le due sequenze di ogni preciso cambiamento: «Impara a finire e impara a ricostruire».

Crisi vitale e affettiva

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