In Italia, circa 9 milioni di bambini e adolescenti si sono trovati esposti allo scenario emergenziale SARS- CoV-2 e alle misure che sono state messe in atto per contenerlo, sperimentando cambiamenti sostanziali negli ambienti di vita, nelle routine quotidiane e nelle reti relazionali, educative e sociali che normalmente favoriscono la promozione della salute e la resilienza agli eventi traumatici.
Fonte “Istituto Superiore della Sanità, 31 maggio 2020“
Sono circa 7,6 milioni gli alunni italiani che hanno sospeso la frequenza delle lezioni in presenza e le attività educative, sportive, culturali e aggregative di comunità.
Durante il lockdown, in molti contesti sono state attivate iniziative efficaci e ben calibrate di didattica a distanza, o di telemedicina, tele-riabilitazione e tele-assistenza, e sono state messe a disposizione sui media e nei social ampie offerte di attività e strategie a supporto di bambini e adolescenti. Tuttavia, ciò non è avvenuto in modo omogeneo e coordinato in
tutto il Paese, sia per la presenza di aree geografiche nelle quali il supporto della rete era insufficiente sia per l’assenza di piattaforme adeguate o di esperienze precedenti.
Lo scenario emergenziale da COVID-19 ha impattato negativamente sul loro benessere psicologico e influenzato negativamente la loro salute mentale causando un aumento dei sintomi di ansia e depressione.
STRESSORS
• Paura di infezione
• Frustrazione e la noia
• Mancanza di contatti
personali con i compagni di
classe, amici e insegnanti
• Mancanza di spazio
personale in casa e le difficoltà
finanziarie della famiglia.
Uno studio sull’impatto psicologico della pandemia
Covid-19 sulle famiglie italiane è sta condotta dall’Irccs Giannina Gaslini
di Genova.
Dall’analisi dei risultati emerge che la situazione di isolamento ha determinato
una condizione di stress con ripercussioni sulla salute psico-fisica di genitori e figli.
Sotto i 6 anni di età: Aumento dell’irritabilità Disturbi del sonno
(paura del buio, risvegli notturni, difficoltà di addormentamento) Disturbi d’ansia (inquietudine, ansia da separazione).
Tra i 6-18 anni di età: Sensazione di mancanza d’aria. Significativa alterazione del ritmo sonno (con tendenza ad andare a letto molto più tardi e non riuscire a svegliarsi al mattino). Aumentata instabilità emotiva con irritabilità e cambiamenti del tono dell’umore.
Lo studio ha evidenziato che il livello di gravità dei sintomi di bambini e degli
adolescenti è statisticamente associato al grado di malessere dei loro genitori
All’aumentare dei sintomi causati dall’emergenza Covid-19 nei genitori (disturbi d’ansia,
dell’umore, del sonno, etc.), aumentano i disturbi comportamentali e della sfera emotiva nei bambini e negli adolescenti.
I dati Unicef ci dicono che su 8.444 adolescenti e giovani
di età compresa tra 13 e 29 anni in nove paesi e territori dell’area.
27% ha riferito sintomi di ansia e il 15% sintomi depressivi.
30% afferma che il motivo principale del loro malessere è la crisi
economica.41 % F, 31 % M, pessimismo rispetto al futuro.
La paura della peste
(febbre tifoide?) distrusse Atene, non la peste.
SINDEMIA
E i medici non erano capaci di combatterla, perché non la conoscevano.
Infatti loro erano nella situazione di curarla per la prima volta […] Ma di tutto il male
la cosa più terrificante era la demoralizzazione da cui venivano presi
quando di accorgevano di essere stati contagiati dal morbo […]
Tucidide, 430 b.C.
Mi preme sottolineare che dopo tali dati e ricerche la risposta del governo è stata nulla sul fronte salute mentale pubblica. Non intendo farne una polemica, mi è però impossibile non costatare questi fatti di assoluta scelta irresponsabile.
Se ti senti in difficoltà e hai bisogno di un aiuto, non esitare a contattarmi al numero 3479119718, la prima consulenza online è gratuita.
Dottor. Francesco Tramontana