Non avere un’unica vera vocazione è così sbagliato?

Trovare una vocazione professionale è frustrante

Ci è stato detto che ne abbiamo una e che dobbiamo trovarla per avere una vita piena.

 Ma questo è solo uno dei tanti miti che circondano questa instancabile ricerca di significato per il lavoro, che, lungi dall’aiutare a sentirsi più felici, aggiunge invece pressione.

 “Dovresti già sapere cosa vuoi e dedicare i tuoi sforzi per ottenerlo, come fanno tutti, cosa stai aspettando? “. 

Ed è così che diventiamo esseri umani frustrati che non sanno esattamente dove stanno andando, ma che hanno bisogno di andare da qualche parte.

 La psicologia positiva, che studia le basi del benessere mentale e della felicità, assicura che nessuno ha un’unica vocazione vitale né esiste un momento ideale nella nostra vita per trovarla.

 E, soprattutto: puoi vivere felicemente senza una vocazione professionale.

Certo, ci sono persone che sono sempre state molto chiare su ciò a cui vogliono dedicarsi e hanno usato la loro vocazione come motore per andare avanti. 

Ma non è il caso della maggioranza. Quasi tutti siamo costretti a prendere decisioni curriculari in tenera età: nell’istruzione secondaria scegliamo già se siamo nella scienza o nelle lettere e, solo pochi anni dopo, affrontiamo la Grande Decisione: a cosa dedicare il resto della vita. 

“È normale che gli studenti si sentano spinti a dover scegliere durante l’adolescenza, quando sanno solo che devono sentire di appartenere al loro gruppo”, spiega Elisa Sánchez, psicologa del lavoro.

“Una vocazione non è sempre chiara o puoi averne diverse”, spiega Sánchez. “Ci sono persone a cui piacciono argomenti correlati o complementari, come l’informatica e il design; o anche temi di settori molto diversi, come la filologia e la fisica “. 

Spesso quando non si hanno le idee chiare si ha la sensazione che ci sia qualcosa di sbagliato in noi, questo perché è la cultura che ci insegna a focalizzarci su un’unica cosa, un unico scopo. In realtà non c’è niente di sbagliato. Siete un “MULTIPOTENZIALE”.

Un multipotenziale è una persona con molti interessi e occupazioni diverse. E’ facile vedere la propria multipotenzialità come un limite o un difetto da superare, in realtà ci sono diversi punti di forza nell’essere fatti così. Tra questi abbiamo:

  • Sintesi di idee: combinare due o più campi e creare qualcosa di nuovo;
  • Rapido apprendimento: grazie alle diverse conoscenze che si hanno è possibile imparare qualsiasi cosa in pochissimo tempo;
  • Adattabilità: la capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa bisogna essere, in una data situazione.

Come società abbiamo un grande interesse nell’incoraggiare i multipotenziali ad essere se stessi. Abbiamo bisogno di pensatori creativi, fuori dagli schemi per superare i problemi della società. Tutti dobbiamo creare le nostre vite in linea a come siamo fatti. E’ importante abbracciare il nostro modo di essere qualunque esso sia.

Dal pulpito del bullo

Dal pulpito del bullo

Lascia un commento

Clicca qui per inviare un messaggio..
Hai bisogno di aiuto?
Ciao!
Come possiamo aiutarti?