Le nuove ricerche su depressione, emozioni e narcisismo forniscono utili spunti.
In giuste proporzioni il narcisismo è sano, rafforza infatti l’immagine positiva di sè, le risposte adattive all’imbarazzo, un senso di orgoglio e gratitudine verso se stessi, un’ autoefficacia percepita sufficiente, un equilibrato interesse per la cura dell’aspetto personale e della posizione sociale.
In eccesso, il narcisismo diventa patologico, creando una situazione in cui difficilmente si va d’accordo con gli altri. Si vuole essere ammirati e apprezzati perennemente ignorando i propri difetti non riuscendo ad usare la vergogna come uno strumento migliorativo e di discussione sugli stessi.
Narcisismo e Depressione
Come riportato dai ricercatori Kealy Lavardière e Pincus il narcisismo patologico aumenta il rischio depressione. E’ stato ipotizzato che alla base di questa correlazione ci sia la difficile gestione emotiva. I due autori discutono di diverse teorie che collegano narcisismo e depressione tra cui quella secondo cui gli individui narcisisti potrebbero avere una difficoltà nell’elaborazione dei sentimenti nelle situazioni sociali, di conseguenza le emozioni negative si bloccano accumulandosi nel tempo e venendo fuori nei momenti meno consoni distruggendo le relazioni. Dunque i narcisisti provano a mantenere una facciata di buoni sentimenti nelle situazioni sociali negative ma questo provoca loro un avvicinamento alla depressione poichè in realtà non c’è una chiara visione di essi.
Allontanarsi dalla vulnerabilità del narcisismo
Le persone vulnerabili alla depressione a causa del narcisismo hanno un compito difficile ma non impossibile. Devono comprendere le distorsioni che derivano dall’incapacità di elaborare le emozioni, per quanto doloroso sia, questo è necessario per riconoscere ciò che non funziona e sostituirlo con strategie e abitudini adattive. Mettere in relazione le abitudini masochiste con ciò che si produce facilità il buon funzionamento dell’individuo verso una maggiore accettazione sociale. Per una sanezza mentale è fondamentale gestire il dolore emotivo in modo corretto.
Promuovere la resilienza , aumentare la fiducia in se stessi, superare l’immagine di se negativa per cercare e accettare aiuto quando si sta male, fare i conti con la propria vergogna, costruire un senso di sicurezza e di agency creano un modo differente di vivere.
Affrontare la vergogna, rischiare il rifiuto e il fallimento sebbene sia rischioso per personalità vulnerabili come i narcisisti è un’opportunità di gran lunga migliore che restare fermi. Più andiamo avanti nella vita e più diventa difficile rimandare. Il tempo diminuisce, diventiamo più saggi e meno in grado di ignorare ciò che è importante per noi e per la nostra famiglia.
In sostanza impara a fare un buon uso delle tue emozioni e di te stesso.